Specie Beccaccia
La caccia alla Beccaccia (Scolopax rusticola) è esercitabile esclusivamente con le seguenti prescrizioni:
a. Dal 1 ottobre al 31 dicembre 2022. Nelle aree Natura 2000 la caccia alla Beccaccia è consentita dal 1 ottobre al 31 dicembre 2022. L’estensione del periodo cacciabile sino al 10 gennaio 2023 è consentita a quegli ATC che effettuano la gestione della specie che preveda la pianificazione del prelievo a partire dall’analisi
dei capi abbattuti e il monitoraggio della specie. Fuori dalle aree Natura 2000 la caccia alla Beccaccia è consentita dal 1 ottobre al 31 dicembre. L’estensione del periodo cacciabile sino al 19 gennaio 2023 è consentita a quegli ATC che effettuano la gestione della specie che preveda la pianificazione del prelievo a partire
dall’analisi dei capi abbattuti e il monitoraggio della specie.
b. carniere: n. 5 capi giornalieri fino a dicembre, 2 capi giornalieri a gennaio e n. 25 stagionali.
c. La caccia alla beccaccia può essere condotta esclusivamente con cani appartenenti alle razze da ferma e da cerca; è vietato l’ausilio di cani appartenenti a razze da seguita. La caccia alla beccaccia ha inizio un’ora dopo e termina un’ora prima degli orari previsti per le altre specie.
d. La Regione Abruzzo, provvede a sospendere il prelievo della beccaccia al verificarsi delle condizioni climatiche sfavorevoli indicate dal Protocollo elaborato dall’ISPRA per la salvaguardia delle popolazioni svernanti della Beccaccia. Il provvedimento di sospensione e di riattivazione del prelievo venatorio è comunicato agli ATC attraverso pubblicazione di apposito avviso sul sito Caccia della regione (https://www.regione.abruzzo.it/caccia/)
Entro il 20 febbraio 2023 i cacciatori che hanno abbattuto beccacce devono consegnare un’ala dell’esemplare prelevato all’ATC in cui si è residenti o ammessi sul seguendo le procedure allegate.