0863.66599

Nel Comune di Borgo Velino della Regione Lazio, in Provincia di Rieti, è stata individuata una carcassa di cinghiale sulla quale è stata riscontrata la Peste Suina Africana (PSA).

La PSA è una grave malattia che, se non contrastata, può avere gravi ripercussioni sulla salute della popolazione dei cinghiali e dei suini e su tutti i comparti economici.

A seguito di tale evento, in base alle direttive nazionali e comunitarie, è stata delimitata una “zona infetta” che include anche i comuni confinanti con l’area di ritrovamento della carcassa malata, tra i quali il Comune abruzzese di Cagnano Amiterno, della Provincia dell’Aquila.

La Regione Abruzzo,  ha approvato il Piano regionale di interventi urgenti (PRIU) per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana per il periodo 2022- 2024, che è reperibile al seguente link https://www.regione.abruzzo.it/content/dgr-n-245- del-13052022 .

In tale piano sono disciplinati gli interventi di prevenzione e contenimento della PSA.

Pertanto si raccomanda a tutti che ogni Cinghiale trovato morto (anche a seguito di incidente stradale) ovvero abbattuto ma che mostrava ante mortem comportamenti anomali di qualsiasi tipo, sia segnalato alle competenti autorità (guardie venatorie, Polizia provinciale, carabinieri forestali, servizi veterinari delle AUSL localmente competenti).

Si raccomanda altresì la necessità che sia segnalato il ritrovamento di carcasse parzialmente predate (lo stato di infezione aumenta la probabilità di predazione) o putrefatte, poiché  il virus sopravvive alla completa decomposizione dell’ospite rendendo quindi sempre possibile una  diagnosi di laboratorio.

Ogni cittadino è tenuto a segnalare ai seguenti numeri attivi H24, la presenza di carcasse rinvenute o di cinghiali moribondi:

 ASL Teramo 0861 4291

 ASL 01 Avezzano- Sulmona- L’Aquila 0862 3681

 ASL Lanciano-Vasto-Chieti 0871 3571

 ASL Pescara 0854251

Nel Comune di Cagnano Amiterno verrà attivata la ricerca di eventuali carcasse di cinghiali,  per verificare che la malattia non circoli al suo interno, secondo un reticolo di celle di 1 km².

In attesa che sia assunta specifica Ordinanza del Commissario straordinario alla peste suina africana nominato dal Governo, trova applicazione l’ordinanza 3/2022  del Commissario che vieta all’interno della zona infetta l’esercizio delle attività venatorie e di sport all’aperto.

Per approfondimenti si rimanda alla documentazione prodotta dal Ministero della Salute e dall’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche (laboratorio nazionale di riferimento e centro di referenza nazionale per lo studio delle malattie da pestivirus e da asfivirus), per le informazioni sulla PSA e sull’evoluzione della malattia nel nostro territorio: https://www.salute.gov.it/portale/sanitaAnimale/dettaglioContenutiSanitaAnimale.jsp?lingua=italiano&id=208http://www.izsum.it/izsum//

Per chiarimenti in materia di gestione della Peste suina africana si rimanda anche alla seguente pagina, del sito web di ISPRA: https://www.isprambiente.gov.it/it/news/primo‐caso‐di‐peste‐suina‐africana‐psa‐perl2019italia‐continentale